venerdì 18 gennaio 2008

Ritorno degli ottavi di Copa del Rey: Espanyol 1-1 Athletic (4-5 d.c.r.).

RCD Espanyol: Lafuente; Zabaleta (21' Torrejón), Serrán, Lacruz, Clemente Rodríguez; Valdo, Lola, Moisés Hurtado, Riera (75' Moha); Luis García, Jonathan Soriano (74' Tamudo).
Athletic Club de Bilbao: Aranzubia; Iraola, Ustaritz (76' Prieto), Amorebieta, Del Horno; Muñoz (46' Garmendia), Tiko (68' Aitor Ramos); Susaeta, Yeste, David López; Llorente.
Reti: 10' Luis García, 82' Iraola.
Arbitro: Rodríguez Santiago (Colegio Castellano-Leonés).
Note:
espulsi al 33' Luis García (E) per gioco scorretto e al 98' Luis Prieto (A) per doppia ammonizione.
Sequenza rigori: Garmendia gol, Tamudo gol, David López palo, Valdo gol, Yeste gol, Moha gol, Susaeta gol, Lola alto, Iraola gol, Torrejón palo.

Tre anni dopo l'ultima cavalcata di un certo rilievo in Coppa, conclusasi con la semifinale persa ai rigori contro il Betis, l'Athletic torna a riaffacciarsi ai quarti di finale del trofeo di cui è primatista di successi insieme al Barcellona, e lo fa dopo l'ottavo più combattuto del tabellone. 1-1 a Bilbao, 1-1 ieri al Montjuic dopo due tempi supplementari: quella tra Athletic ed Espanyol è l'unica sfida che necessita dei rigori per stabilire il passaggio dei turni. Al termine della crudele lotteria dagli 11 metri i Leoni festeggiano, mentre i catalani tornano a rivivere l'incubo della sconfitta dal dischetto dopo la finale UEFA persa l'anno scorso contro il Siviglia (anche in quell'occasione l'errore decisivo fu di Torrejon).
Caparros conferma a grandi linee la squadra che aveva schierato una settimana fa nella gara di andata, cambiando gli acciaccati Aduriz e Gabilondo con Llorente e Yeste; Valverde fa altrettanto, confermando Jonathan Soriano al posto di Tamudo e dando un po' di riposo a De la Peña, anche se stavolta Riera non resta a guardare ed è regolarmente in campo nella sua posizione prediletta di esterno sinistro. Pronti via e l'Espanyol è già in vantaggio: Aranzubia non trattiene un tiro centrale di Moisés, Jonathan ne approfitta, vince un rimpallo con Dani e serve a Luis Garcia, appostato sulla linea di porta, un pallone impossibile da sbagliare. 1-0 per i padroni di casa al 10'. La reazione dei Leoni è sterile e sembra che la formazione di Txingurri abbia la qualificazione in tasca, tuttavia al 33' l'arbitro decide di dare una mano ai biancorossi espellendo proprio Luis Garcia per una manata innocua a Tiko. In 11 contro 10 la situazione cambia e l'Athletic prende decisamente il comando delle operazioni, palesando però la solita difficoltà nel creare limpide occasioni da rete; i Leoni si affidano perciò al sinistro di Del Horno, apparso in netto miglioramento, che spaventa Lafuente con due sassate da fuori area che sibilano vicino al palo. L'Espanyol si difende con ordine e si fa vedere con pungenti azioni di contropiede, ed è proprio con una rapida ripartenza in chiusura di tempo che i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Valdo, il cui diagonale destro viene disinnescato da una pronta uscita di Aranzubia.
Caparros capisce che l'Athletic ha bisogno di maggior preso offensivo e nell'intervallo ridisegna la squadra: fuori Muñoz per Garmendia, Yeste viene arretrato accanto a Tiko sulla linea mediana e Joseba va a fare la mezzapunta alle spalle di Llorente. La pressione basca aumenta ma ancora una volta è l'Espanyol a sfiorare il 2-0: Riera ruba palla a centrocampo, si invola verso la porta avversaria e da 25 metri lascia partire una sventola di sinistro che esce di un soffio ad Aranzubia battuto. La sterilità biancorossa permane nonostante la superiorità numerica e Jokin decide di giocarsi il tutto per tutto: fuori Tiko, centrocampista, e dentro Aitor Ramos, ventiduenne attaccante del Bilbao Athletic che fa il suo esordio assoluto in prima squadra. L'assetto dell'Athletic diventa ultra-offensivo: due punte, due esterni d'attacco e una coppia di centrocampisti centrali formata da due trequartisti di ruolo. La mossa della disperazione del tecnico di Utrera sembra dare subito i suoi frutti, visto che nel giro di 10 minuti i Leoni sfiorano il pari prima con Del Horno (diagonale ravvicinato deviato di piede da Lafuente) e quindi proprio con Ramos (colpo di testa ancora sventato dal portiere). L'occasione più grande, però, capita al 73' alla coppia Ustaritz-Iraola, con il centrale che spedisce un poderoso cabezazo sul palo e il terzino che spara alto da due passi sulla ribattuta del legno. La dea Eupalla, tanto cara a Brera, decide di essere generosa con Andoni e, simile ad Atena che riporta ad Achille la lancia, consegna al nostro numero 15 un pallone del tutto simile al minuto 82: il colpo di testa di Llorente trova la respinta del portiere, Iraola è lì e stavolta non può proprio fallire l'appuntamento con l'1-1. Sembra fatta per l'Athletic, psicologicamente esaltato dal gol e col vantaggio della superiorità numerica, e Aitor Ramos avrebbe anche il pallone del 2-1, ma spedisce fuori di pochissimo un colpo di testa dall'interno dell'area. Quando ormai ci si avvia verso i supplementari, capitan Tamudo, entrato al posto di Soriano poco prima del gol basco, mostra tutta la sua classe dribblando mezza difesa e concludendo d'esterno sull'uscita di Aranzubia: la palla fa la barba al palo, brividi infiniti per i tifosi biancorossi.
I due tempi extra sembrerebbero favorevoli ai Leoni, ma due stupidi falli in serie di Prieto ristabiliscono al 98' la parità numerica. L'altra parità, quella del punteggio, rischia di essere modificata da un colpo di testa di Moisés due minuti più tardi, cabezazo che per nostra fortuna accarezza la parte superiore della traversa a Dani battuto. La stanchezza inizia a farsi sentire, le occasioni si diradano da ambo le parti e in pratica non succede più nulla, con le due squadre che si trascinano sfinite verso la lotteria dei rigori. L'errore di David Lopez viene pareggiato da quello di Lola e si va all'ultimo penalty sul risultato di 3-3. Iraola spiazza Lafuente, Torrejon fa altrettanto con Aranzubia ma trova il palo che respinge la sua conclusione e fa volare ai quarti l'Athletic. Una qualificazione sofferta quella dei Leoni, forse nemmeno troppo meritata (anche alla luce dell'espulsione ingiusta di Luis Garcia, il momento chiave della sfida), ma dopo due stagioni deludenti anche in Coppa siamo ben lieti di accettare questo inatteso regalo. Il prossimo avversario sulla via della finale sarà il Racing di Marcelino, mai giunto così in alto in questo torneo in tutta la sua storia.

Risultati degli altri ottavi di finale (in neretto le squadre promosse):
Valladolid-Atletico 1-1 (andata 0-0): 48' Agüero (A), 70' Joseba Llorente
Real Madrid-Mallorca 0-1 (1-2): 83' Ibagaza
Levante-Getafe 0-1 (0-3): 65' Gavilan
Villarreal-Recreativo 2-0 (0-1): 9' Senna, 101' Rossi
Barcelona-Sevilla 0-0 (1-1)
Racing-Zaragoza 4-2 (1-1): 6' Oliveira (Z), 24' Tchité, 33' Oriol, 67' Serrano, 80' Milito (Z), 90' Garay (rig.)
Valencia-Betis 2-1 (2-0): 9' Zigic, 68' Vicente, 78' Juanito (B)

Quarti di finale (andata 23/1, ritorno 30/1):
Villarreal-Barcelona
Valencia-Atletico
Getafe-Mallorca
Racing-Athletic

1 commento:

  1. Sono molto contento, il mio ottimismo ha pagato! :) speriamo bene x domenica e ovviamente...siempre AUPA ATHLETIC!

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