martedì 20 settembre 2005

3a giornata di Liga: Athletic 1-2 Malaga.

Athletic Club (4-2-3-1): Aranzubia; Expósito, Gurpegui, Luis Prieto, Lacruz; Ibon Gutiérrez, Orbaiz (79' Guerrero); Iraola, Yeste, Etxeberria (58' Tiko); Llorente.
Málaga (4-4-2): Arnau; Alexis (64' Antonio Hidalgo), César Navas, Fernando Sanz, Valcarce; Duda, Anderson, Gerardo, Nacho; Juan Rodríguez (72' Edgar), Morales (88' Salva).
Reti: 84' Edgar, 90' Lacruz, 93' Hidalgo.
Arbitro: Pérez Burrull del collegio cantabro.

E' incredibile come questa squadra riesca a perdere certe partite e, anche se ormai mi sono un pò abituato, continuo ad incazzarmi e a restare incredulo davanti al televideo quando vedo risultati come quello di ieri: Athletic-Malaga 1-2, gol di Edgar, pareggio di Lacruz e rete al 93' di tal Hidalgo. Come ha scritto stamattina Emiliano nel forum dei Leones Italianos, Mendilibar non è ancora riuscito a trasmettere alla squadra una mentalità vincente e i biancorossi sono quelli di sempre, forti con le grandi e deboli con le medio-piccole. Un problema che si trascina da diverse stagioni e che lascia a noi tifosi un senso di incompiuto, di "poteva essere ma non è stato", che ha raggiunto il suo apice l'anno scorso, quando i leoni alternarono partite strepitose (su tutte il 2-0 con cui espugnarono il Bernabeu) ad altre francamente imbarazzanti (clamoroso lo 0-2 casalingo contro il già retrocesso Numancia). Ieri i bilbaini hanno tirato nello specchio la miseria di tre volte e hanno regalato la partita agli ospiti, che si presentavano al San Mamés con 0 punti, in virtù di due marchiani errori difensivi: prima Lacruz ha ciccato il rinvio, innescando l'azione che ha portato al gol di Edagr, quindi Ibon Gutierrez ha perso un pallone delicato in mediana e da lì è partito il fatale contropiede concretizzato da Hidalgo. Un errore così, specie al 93', meriterebbe la fustigazione in pubblica piazza. Nel mezzo, il gol del momentaneo pareggio di Lacruz, bravo a rimediare al suo sbaglio precedente con una precisa deviazione di testa su sponda di Llorente. Questo finale pirotecnico era stato preceduto da una partita scialba, con pochissime occasioni da gol, controllata per lunghi tratti da un Malaga bravo a bloccare le fonti del gioco dei padroni di casa, ma raramente pericoloso. Il match si è acceso proprio negli ultimissimi minuti e la conclusione, purtroppo, non è stata favorevole ai colori biancorossi, nonostante il buon impatto sulla gara di capitan Guerrero (sua e di Exposito l'iniziativa da cui è nato il gol di Lacruz); il tecnico avversario Tapia ha azzeccato i cambi e la sua squadra ha incamerato i primi tre punti della stagione. Giovedì sera la sfida forse più sentita dai tifosi dell'Athletic, quella con le odiate merengues del Real Madrid: al Bernabeu andrà in scena una partita infuocata e difficilissima, perchè i bianchi di Luxemburgo non vorranno perdere altri punti preziosi in classifica. Servirà un'impresa e i Leoni sono in grado di farla, ma dovranno tornare a giocare come sanno, ovvero da grande squadra.

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