martedì 1 novembre 2005

10a giornata: Athletic 1-1 Celta.



Athletic Club: Aranzubia; Expósito (72' Tiko), Murillo, Prieto, Lacruz; Orbaiz, Gurpegui (84' Ibon Gutiérrez); Iraola, Yeste, Dañobeitia (63' Llorente); Urzaiz.
Real Club Celta de Vigo: Pinto; Angel, Sergio (34' Méndez), Lequi, José Enrique; Oubiña, Iriney; Núñez, Canobbio (70' De Ridder), Silva; Javi Guerrero (28' Jonathan).
Reti: 24' Gurpegui, 58' Angel.
Arbitro: Undiano Mallenco (Comitato Navarro).

Ho visto il primo tempo della partita su Sky, poi sono uscito. Potevo restare ma lo spettacolo davanti ai miei occhi era così indecente che me ne sono anadato senza rimpianti, pur con l'Athletic avanti 1-0 (reti di Gurpegi, in mischia, sull'unico tiro in porta dei Leoni). Squadra svogliata, senza nerbo e senza voglia di lasciare l'ultimo posto in classifica, squadra che non meritava il tifo incessante del San Mamés e nemmeno la mia presenza davanti al televisore e quella degli altri appassionati italiani. Ho visto lottare davvero solo Urzaiz, vero capitano, e Gurpegi, uno che non molla mai e che per quella maglia sacrificherebbe anche la fidanzata. Il Celta Vigo, la cui tifoseria è gemellata con quella bilbaina (ne approfitto per salutare il mio amico e tifoso celeste Javi), ha meritatamente pareggiato nella ripresa con Angel e avrebbe anche potuto vincere, però ha sprecato alcune buone occasioni, costruite soprattutto dall'ottimo Silva, un ragazzo di cui risentiremo parlare spesso. Ultimi a 6 punti, urge davvero una scossa.

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