sabato 1 aprile 2006

30a giornata: Athletic 1-0 Osasuna.

Athletic Bilbao: Lafuente; Expósito, Prieto, Ustaritz (85' Lacruz), Casas; Iraola, Murillo, Orbaiz, Yeste (89' Tiko); Etxeberria (77' Urzaiz), Aduriz.
Club Atlético Osasuna: Ricardo; Javier Flaño (80' Ortiz), Cruchaga, Josetxo, Corrales; David López, Muñoz, Raúl García, Moha (74' Delporte); Webó, Milosevic (63' Romeo).
Reti: 60' Prieto.
Arbitro: Pérez Lima (Comité Tinerfeño).

L'Osasuna si presenta al San Mamés da grande rivelazione del torneo, alla ricerca di punti utili per una qualificazione alla Champion's League che avrebbe del clamoroso; l'Athletic, dopo gli ultimi tre risultati positivi (compreso il fortunosissimo pareggio contro l'Espanyol), è tornato a respirare ma non può e non deve fermarsi proprio ora che sta passando la paura. Gli uomini di Clemente scendono in campo molto grintosi e fanno da subito la partita, anche se davanti non mordono e devono aspettare il 21' per effettuare il primo tiro in porta con Iraola. L'Osasuna lascia il pallino del gioco in mano ai cugini e si limita a controllare e ripartire, potendo contare sulle straordinarie doti di contropiedista di Webó; è proprio il velocissimo camerunense a spaventare per due volte Lafuente, chiamato alla parata al 29' e solo spettatore al 46', quando la conclusione del centravanti dei navarri finisce alta. La ripresa vede un Osasuna più deciso ad imporre il suo gioco, tuttavia l'Athletic non si lascia schiacciare e sfiora il vantaggio con Yeste, il cui colpo di testa non trova di poco la porta. E' il preludio del gol che arriva al 60', su palla inattiva come spesso quest'anno: punizione tagliatissima di Yeste (gran partita la sua), stacco imperioso di Prieto e quarta rete stagionale per il roccioso difensore bilbaino. L'1-0 addormenta la partita e l'Osasuna riesce a farsi vedere solo all'86', con Romeo che riceve un'ottima palla da Webó ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. In pieno recupero, Delporte e Urzaiz vengono alle mani e l'arbitro non può fare altro che espellerli entrambi. E' l'ultima emozione di una bella partita, disputata davanti a 38.000 spettatori in mezzo ai quali c'erano anche i rappresentanti della Peña Leones Italianos, che ancora una volta hanno portato bene ai colori biancorossi. Questi tre punti fanno bene al morale e alla classifica dell'Athletic, squadra che finalmente è riuscita a trovare solidità difensiva ed un minimo di gioco; continuano a latitare un po' gli attaccanti, ma finchè Prieto si traveste da bomber non ci sono problemi. Volevo infine notare l'ormai stabile inserimento di Ustaritz nell'undici titolare e la buona resa di Murillo come mediano al posto di Gurpegi. San Clemente sta costruendo un altro miracolo...

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