lunedì 10 dicembre 2012

15a giornata: Athletic 1-0 Celta.


L'esultanza di Ibai e Aduriz, i trascinatori della squadra contro il Celta (foto athletic-club.net).

Athletic Club: Iraizoz; Ramalho, Ekiza, Amorebieta, Aurtenetxe; San José, De Marcos, Herrera (90' Laporte); Susaeta (88' Toquero), Aduriz, Ibai (76' Muniain).
Celta Vigo: Javi Varas; Hugo Mallo, Vila, Túñez, Roberto Lago; Natxo Insa (60' De Lucas), Oubiña; Augusto Fernández, Bermejo (75' Toni), Krohn-Dehli; Iago Aspas.
Reti: 33' Aduriz.
Arbitro: Fernando Teixeira Vitienes (Comité cántabro).

Vittoria scacciacrisi per l'Athletic nello scontro diretto con il Celta Vigo, superato col minimo scarto al termine di una prestazione altalenante dei Leoni: male all'inizio, in crescendo a metà primo tempo, autorevoli nel mantenimento del vantaggio per quasi tutta la ripresa e troppo impauriti negli ultimi minuti, durante i quali solo una paratissima di Iraizoz ha evitato il pareggio-beffa. Non è stata comunque una gran partita, come spesso accade quest'anno; entrambe le squadre hanno giocato timorosamente, troppo condizionate dalla paura di perdere per rischiare qualcosa, e in casa bilbaina le numerose assenze non hanno di certo contribuito a rendere più agevole il compito agli uomini di Bielsa, anche se le riserve hanno svolto al meglio il loro compito. Il Loco ha tenuto fuori a sorpresa (ma non troppo...) Muniain, ancora lontano anni luce dalla forma migliore, e il suo sostituto Ibai è stato senza dubbio il migliore in campo: dai suoi piedi sono partite tutte le azioni pericolose dell'Athletic ed è stato lui a servire l'assist per il gol partita di Aduriz, ragion per cui Bart Simpson può tranquillamente continuare a riposarsi per cercare di tornare in condizione in tempi rapidi (cosa che avrebbe già fatto se non avesse partecipato alle Olimpiadi con la Spagna, convocazione che gli ha impedito di recuperare dopo le fatiche dell'anno scorso). Bene anche Ramalho, acerbo ma con uno strapotere fisico impressionante, e il San José versione mediano, molto più convincente di quando gioca in difesa. Insomma, gli zurigorri sono riusciti ad arrangiarsi, e dopo una prima parte contratta hanno trovato fluidità di manovra e sicurezza nella fase difensiva. Merito senza dubbio del gol di Aduriz, che ha insaccato di testa un cross perfetto di Ibai; fino a quel momento, infatti, il Celta pur senza inquietare Iraizoz si era fatto preferire, mentre la nona rete in Liga di Aritz (miglior bomber "autoctono" del campionato) ha dato ai Leoni la sicurezza e la tranquillità che mancavano. Nella ripresa i baschi hanno sfiorato più volte il 2-0 ma ancora una volta non sono riusciti a chiudere il match quando dovevano, peccato mortale che hanno rischiato di pagare salatissimo in chiusura; per fortuna Iraizoz era in giornata-sì e ha chiuso la porta in faccia a De Lucas con un intervento straordinario, altrimenti saremmo qui a parlare di una seconda beffa in salsa gallega dopo quella di due settimane fa con il Depor. Ciò non è successo e l'Athletic ha così conquistato la quinta, sudatissima vittoria della temporada. Dal punto di vista del gioco la squadra ha sicuramente fatto un passo indietro rispetto al già citato pareggio con i biancazzurri di La Coruña, tuttavia ci sono stati diversi aspetti positivi: innanzitutto i tre punti, sarà banale dirlo ma fanno comodo come il pane, quindi lo "zero" alla casella gol incassati, le buone prove di alcuni elementi, l'esordio liguero di Aymeric Laporte (uno che, se tutto va nel verso giusto, sarà titolare molto presto) e, ultimo ma non per importanza, il segnale dato da Bielsa sul caso Llorente. Il riojano infatti non è sceso in campo e il Loco ha preferito inserire Toquero piuttosto che il numero 9, lasciando addirittura in campo un Aduriz acciaccato e dando spazio, come detto, al 18enne Aymeric. Se sommiamo questi fatti alle voci, stavolta abbastanza concrete, di offerte in arrivo da Torino e Londra (6 milioni quella della Juventus, quasi 8 quella del Tottenham) per prendere il centravanti di Rincon de Soto a gennaio, direi che il suo addio è sempre più vicino. Un bene per tutti, a questo punto. Per lui, che marcisce in panchina nonostante sia uno dei migliori attaccanti d'Europa. Per il club, che si deve liberare al più presto di un fardello ormai gravoso. E anche per i tifosi, che potranno finalmente smetterla di dividersi su Llorente per tornare a sostenere compatti la gloriosa camiseta dell'Athletic.

14 commenti:

  1. Ciao Edo!

    Siccome oltre a simpatizzare per l'Athletic tifo pure per la Juve, mi piacerebbe capirci un pò più sul futuro di Llorente. Ci sono davvero possibilità che la società prenda in considerazione le offerte che arriveranno a gennaio, oppure continuerà la linea dura e si arriverà fino alla scadenza del contratto?

    Sixx

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    1. Ciao!
      Le mie percentuali: 60% Juve a gennaio, 30% Real Madrid a giugno, 10% altre opzioni.

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  2. 6-8 milioni per Llorente...so che non c'è alternativa alla (s)vendita, ma prendere Nando a quella cifra è un affare d'oro, anzi di platino
    ZènonLigre

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    1. La sua valutazione sarebbe almeno di 20, ma ormai è andata così...

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  3. Ciao Edo,questa era una partita da "ganar si o si"(mi pare che in castigliano si dica così)e noi l'abbiamo vinta.Per quanto riguarda il gioco abbiamo giocato un primo tempo discreto con il solito Aduriz che timbra il cartellino,nel secondo tempo invece eravamo contratti e si vedeva che i giocatori sentivano la partita.Ora verranno 2-3 partite che saranno importantissime per vedere se possimo lottare anche quest'anno per un posto in Europa o se dovremmo guardarci alle spalle fino alla fine.Il mio parere è che l'Athletic farà un campionato di metà classifica per poi,magari tra un paio di stagioni,tornare a lottare anche in Europa.Un'ultima cosa:ma Bart Simpson è Muniain?Mi ha fatto ridere sta cosa.Marco

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    1. Ciao Marco, a me è sembrato un po' il contrario, ovvero primo tempo contratto (fino al gol di Aduriz non avevamo fatto nulla) e ripresa più sciolta ma senza trovare il gol che avrebbe chiuso la partita, e infatti negli ultimi 10 minuti il Celta ha rischiato di pareggiare.

      Le zone medio-alte della classifica sono ancora vicine, tolte le prime 2-3 posizioni la Liga è apertissima e con una serie positiva anche piccola è possibile rientrare in gioco senza problemi (occhio però, perché al contempo bastano un paio di sconfitte di fila per ripiombare nei bassifondi). Sono fiducioso, la squadra mi sembra in crescendo.

      Sì, Bart Simpson è il soprannome di Muniain. Glielo hanno dato quando è approdato in prima squadra (mi sembra sia merito di Etxeberria, ma non vorrei sbagliarmi) e a lui è piaciuto parecchio, tanto che dopo un gol, un paio di anni fa, si tolse un parastinco e lo mostrò ai fotografi: sopra c'era un disegno di Bart! Ecco qui la foto: http://www.marca.com/2011/01/15/futbol/equipos/athletic/1295130394.html

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  4. no,le squadre che vogliono llorente devono rispettare il suo contratto , che prevede la famosa clausola rescissoria da 37 milioni, e d'altronde non mi sembra che nè juve ne real madrid non possano permetterselo.da tenere d'occhio davvero questo Laporte, nella partita con lo sparta ho visto con Ramalho la difesa del futuro.sono contento che a lezama stanno iniziando a fiorire campioni

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    1. La tua posizione, che poi coincide con quella di Urrutia, è assolutamente condivisibile; il problema, però, è che la situazione è talmente degenerata da fare di Llorente un problema, sia per lo spogliatoio che per la tifoseria. Siccome vorrei una seconda parte di stagione più tranquilla, senza la pressione continua che genera la presenza ingombrante di un giocatore che a fine anno se ne andrà (ed è per questo visto come un mercenario e un traditore da buona parte del pubblico), preferisco incassare qualcosa e sbolognarlo. A dirla tutta mi piacerebbe di più metterlo fuori rosa, ma poi si va nel mobbing...

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  5. Tre punti preziosi.
    Quanto a Llorente: meglio 7 milioni a gennaio che un calcio nel sedere a giugno!!!!

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    1. No ma non voglio crederci che quelli scappati di casa dell'Eibar ci hanno sbattuti fuori dalla Coppa..

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  6. a questo punto se non si arriva ad una offerta decente per llorente preferisco rescindergli il contratto ....piuttosto che tenerlo fino a giugno a caoticizzare la situazione che se ne vada....che uomo senza palle....pienamente dalla parte di urrutia.

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    1. Non credo sia una strada percorribile per via dei regolamenti, ma vedrò di informarmi meglio.

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  7. Ciao Edo,

    non so se tu l'abbia già vista comunque volevo segnalarti questa intervista a Julen Guerrero di qualche tempo fa, per me interessantissima sotto molti punti di vista.

    Non guardo spesso il programma quindi non so darne un giudizio, so che poche settimane fa ad esempio avevano dato spazio a un intristito Llorente, anche lì con un'intervista esclusiva.

    Di Guerrero mi ha colpito l'onestà ma anche un po' l'ingenuità, il suo racconto di come è stato gradatamente emarginato da spogliatoio e dirigenza di quegli anni merita secondo me di essere ascoltato.
    Ecco il link: http://www.youtube.com/watch?v=pHIhWoG_9tY

    Ciao,

    Alex

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